In questa lezione di chitarra ho deciso di fare un tutorial sull’assolo finale di “Sultans of swing” dei Dire Straits. Come sicuramente gia’ saprai  questo assolo è eseguito con le dita della mano destra. Questa caratteristica è dovuta al fatto che Mark Knopfler utilizza  le dita della mano destra al posto del plettro.

Questo caratterizza molto il suono che si ottiene. Ovviamente si puo’ anche eseguire con il plettro, assolutamente, ma se ti vuoi avvicinare alla sonorita’ originale dovresti provare ad utilizzare le dita, come ti faccio vedere anche nella video lezione.

Ci sono sicuramente un paio di passaggi che sono abbastanza ostici:

-il primo è quello dove viene eseguito un arpeggio con un pull off all’interno.

-il secondo sono le triadi nella parte finale suonate a sedicesimi.

Sicuramente questi due punti sono tecnicamente impegnativi e ti consiglio di studiarli a se’. Secondo me ti conviene prendere questi fraseggi e inizialmente eseguirli per conto loro ad una velocita’ di metronomo molto bassa, tipo 60/70 Bpm.

Altra difficolta’ di questo brano è appunto la velocita’: l’originale oscilla tra i 140 e 150 Bpm….quindi abbastanza veloce. In generale è meglio affrontare ogni singola frase con il sistema che ti descrivevo sopra e cioe’ usando basse velocita’ di metronomo, per poi aumentare piano piano.

Ok, ti lascio alla video lezione. Prima pero’ ti chiedo di lasciarmi un commento!!

Ecco la video lezione!

 

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    5 replies to "Lezioni di chitarra: Sultans of swing – tutorial assolo finale"

    • Andrea

      Complimenti….cercherò di impararlo da te….bravo bravissimo anche nello spiegare l’esecuzione del brano….Ciao

      • admin

        Grazie Andrea!!

    • Kosè

      Salve. Sono un super principiante anche se ho qusi 60 anni. Ho appena finito di imparare il suo blues in Sol e la sua lezione di Starway to Heaven. Faccio ancora un sacco di errori, ma almeno chi mi ascolta capisce che canzone è. Ora proverò con questa, ma mi sembra troppo velocissima per le mie forze.
      Le faccio i miei complimenti perchè ha veramente un modo di spiegare comprensibile e precisissimo.

      • Fausto Redorici

        Ti ringrazio!

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