“All the things you are” è sicuramente uno degli standard Jazz classici che un po’tutti i jazzisti hanno in repertorio. Oltre a questo è un’ottimo brano su cui fare pratica per quanto riguarda l’improvvisazione.

In questa video lezione ti faccio vedere un primo approccio melodico a “All the things you are”.

Visto che il brano è denso di accordi e di cambi di centri tonali, buttarsi ad improvvisare alla cieca non è sicuramente il modo migliore per affrontarlo.

Per iniziare a suonare (melodicamente) su una sequenza di accordi elaborata, come in questo caso,  il modo migliore è senz’altro quello di utilizzare gli arpeggi di ogni singolo accordo.

Una piccola precisazione per chi non conosce che cos’è un’arpeggio. Un’arpeggio è una sequenza di note che formano un’accordo, suonate pero’, singolarmente.

Esempio: accordo di C Maj7.

Suono l’arpeggio eseguendo le note seguenti: C, E, G, B. In questo caso ho suonato in sequenza le note che formano l’accordo di C Maj7 a partire dalla sua fondamentale.

Nell’esempio che ti faccio vedere nella video lezione, utilizzo per ogni accordo il suo arpeggio ascendente e discendente a partire dalla nota fondamentale.
Tralascio qui l’analisi armonica degli accordi e dei centri tonali del brano perche’ la vedrai nella video lezione.

DOWNLOAD BASE E PARTITURA

Ecco qui il materiale di studio , troverai la base e la partitura:  AllTheThings-Base, In questo modo ti potrai esercitare praticando direttamente sulla base che utilizzo anche io….spero ti faccia piacere.

Mi raccomando se ti piace questa lezione condividila, a te non costa nulla. Lasciami anche un commento!!

Ecco il video.


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    6 replies to "Chitarra Jazz: All The Things you are – Approccio melodico con arpeggi"

    • Claudio

      Questa è una lezione che mi è sempre mancata e, sempre incuriosito.
      Con una spiegazione così mi diventa tutto più chiaro.
      Grazie
      Claudio

      • admin

        Grazie a te Claudio!

    • alessandro

      Spiegata benissimo. Ma la mia domanda è: se a me il jazz, ed i suoi suoni, visto che non ci sono bending, legati, e quindi emozioni in particolare, non piacciono, ha senso spendere tempo (tantissimo) ad imparare tutte queste cose?

      • admin

        Assolutamente no!! Esempio: a me i cetrioli non mi piacciono. Non li mangio e fine della storia. E’ molto molto molto e dico ancora molto semplice.
        Ciao

    • alessandro

      Ok Fausto, questo è semplice. Non mi piace, non l’ascolto. Ma vorrei sapere, cosa emoziona in un flusso di note ed arpeggi del genere? O meglio, accetto consigli per cercare di capire (non di farmi piacere, attenzione…) dove stanno di casa le emozioni in un brano simile. Grazie.

      • admin

        Questo flusso di arpeggi è semplicemente un’esercizio per imparare a suonare sui cambi di accordi. Non ha nulla di emozionante,è a fine didattico.
        E’ come suonare una sequenza di arpeggi sugli accordi di Cocaine….un’esercizio.
        Consigli per cercare di capire non saprei……io ti consiglio di ascoltare e lasciare al tuo istinto, senza forzare nulla. Prova ad ascoltare Wes Montgomery, George Benson, Bireli Lagrene, Django Reinhardt a piccole dosi, poi sarai tu a sentire se ti piacciono o no.

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